La danza orientale, comunemente detta “del ventre”, è una disciplina antichissima. Difficilmente collocabile in un periodo definito del tempo, inizialmente era associata al culto della fertilità; in realtà questa danza racconta la storia di tutte le donne: i movimenti morbidi ma decisi, la collaborazione femminile, la sensualità non esibita per gli altri ma coltivata per sè stesse, tutte caratteristiche che rendono questa disciplina complessa ma nello stesso tempo figlia della nostra memoria collettiva.
Le figure chiave di questa danza come l’otto e il maya, simboli dell’infinito, richiamano qualcosa che è già dentro di noi ma è addormentato a causa del nostro stile di vita, sempre piú lontano dalla natura e dall’ascolto del corpo. Per risvegliare il femminile più profondo, la danza orientale è una delle risposte a nostra disposizione.